venerdì 4 gennaio 2013

Agnolotti di Rè Umberto



INGREDIENTI
 

per la pasta:

400 g farina

sale

4 uova

per stendere la sfoglia:

farina

per il ripieno:

1 cavolo verza di 800 g

80 g burro

1 spicchio aglio

1 cipolla

230 g fesa di vitello

250 g polpa di maiale

2 foglie alloro

1 rametto rosmarino

3 foglie salvia

sale

pepe

noce moscata

1/2 bicchiere vino bianco

200 g prosciutto crudo

150 g sbrinz

1 uovo

per condire:

100 g burro

alcune foglie salvia
 
 
Mettete sulla spianatoia gli ingredienti per la preparazione della pasta fresca.
Lasciate quindi riposare la pasta per 30 minuti, coprendola con un panno umido.
Nel frattempo lavate e sgocciolate accuratamente le foglie di verza, poi riducetele a striscioline.
Ponete al fuoco, in una casseruola di terracotta, il burro e fatevi appassire un trito finissimo di aglio e cipolla.
Affettate sottilmente il vitello e il maiale e uniteli al trito.
Fate rosolare il tutto, poi aggiungete la verza, l'alloro, il rosmarino, qualche foglia di salvia, una presa di sale, un pizzico di pepe e un pochino di noce moscata grattugiata.
Irrorate con il vino bianco e fate cuocere per 20-25 minuti, mescolando di tanto in tanto.
A cottura ultimata il sugo dovrà essere completamente asciugato.
Asportate gli odori e passate il resto al tritacarne, unitamente al prosciutto.
Raccogliete il trito in una terrina.
Unite infine lo Sbrinz e l'uovo, quindi amalgamate il composto, mescolando con un cucchiaio di legno.
Dopo aver steso la pasta, sulla spianatoia infarinata, in una o più sfoglie sottili, preparate gli agnolotti.
Fateli lessare in acqua bollente salata, scolateli, conditeli con il restante burro fuso a color nocciola e profumateli con qualche foglia di salvia fresca.

Arrosto alle Mandorle


INGREDIENTI
 

1000 g girello di vitello

2 cipolle

aglio

timo

alloro

sale

pepe

1 bicchiere vino bianco

150 g mandorle sbucciate

1 tuorlo d'uovo

1 cucchiaio crema fresca

burro
 
 
Mettete l'arrosto in una teglia con una noce di burro, cipolla, aglio, timo, alloro, sale, pepe, e lasciate dorare in abbondante vino bianco.
Mettete le mandorle in un frullatore per formare una crema.
Quando l'arrosto è cotto passate il suo sugo e mettetelo in una terrina con le mandorle.
Aggiungete il tuorlo d'uovo e il cucchiaio di crema e rimettetelo per qualche minuto sul fuoco.
Servite tagliando l'arrosto a fette con sopra la salsa.

domenica 16 dicembre 2012

Spezzatino Peperoni e patatte






  • Preparazione
  • 600 g di fesa di tacchino
    2 peperoni rossi
    20 g di pangrattato
    20 g di grana padano grattugiato  
    un rametto di maggiorana  
    2 rametti di prezzemolo  
    un rametto di menta  
    2,5 dl di brodo vegetale  
    uno spicchio d'aglio  
    olio extravergine d'oliva  
    sale  
    1) Abbrustolite i peperoni sotto il grill del forno, trasferiteli in una ciotola, copriteli e lasciateli raffreddare. Tagliate la fesa ditacchino a dadi, sbucciate lo spicchio d'aglio, eliminate l'anima centrale e tritatelo finemente.
    2)Staccate le foglie delle erbe aromatiche, tritatele e mescolatele con il pangrattato e il grana.Pelate i peperoni, eliminate semi e filamenti e tagliateli a tocchetti.Scaldate 4-5 cucchiai di olio in una padella antiaderente,
    aggiungete l?aglio e il tacchino e lasciatelo rosolare.
    3)Unite i peperoni e il brodo caldo, unite un pizzico di sale e proseguite la cottura per 30 minuti a pentola coperta. Cospargete con il composto di pangrattato ed erbe aromatiche, passate la casseruola sotto il grill del forno per 3-
    4 minuti e servite.

Spigola Branzino all'acqua pazza


La ricetta delle spigola all’acqua pazza mi è stata data da un pescatore di Acitrezza. Sono trascorsi alcuni anni ed utilizzo sempre la stessa ricetta anche utilizzando la pezzogna o un’orata.


Preparazione:

  • In un tegame ampio mettete la spigola;
  • Aggiungete i 4 spicchi di aglio divisi a metà;
  • Aggiungete 10 cucchiai di olio;
  • Irrorate la spigola con il vino bianco ed un bicchiere d’acqua;
  • Aggiungete i podorini tagliati a spicchi;
  • Fate cuocere a  fuoco dolcissimo per i primi 5 minuti scoperto;
  • Aggiungete il sale;
  • Continuate a cuocere per circa 15 minuti coperto a fuoco molto dolce;
  • Prima di servire levate l’aglio dal tegame;
Servite pulendo la spigola aggiungendo il fondo di cottura, i pomodorini ed una spruzzata di prezzemolo.

Curiosità:

Lo sapevate che la spigola è la denominazione che viene usata in zone dell’Italia meridionale per identificare il branzino.

Consigli:

Cercate di distribuire il vino su tutta la spigola, nel caso in cui risulti asciutta aggiungete un bicchiere di acqua caldissima.

Cotechino e Lenticchie




INGREDIENTI
1 cotechino
250 grammi di lenticchie possibilmente secche
2 carote
2 gambi di sedano
1 cipolla
sale
pepe
olio extravergine di oliva
PREPARAZIONE
1. Prendere le lenticchie e, dopo averle lasciate in ammollo per una notte se si utilizzano le secche oppure in sciacquate per bene se si utilizzano quelle in lattina, versarle in una pentola alta insieme ad 1 gambo di sedano intero, ad una carota intera e a mezza cipolla. Ricoprire con acqua, salare e lasciar cuocere per 1 ora circa, calcolando i tempi di cottura usando il classico metodo dell’assaggio.
2. Lessare il cotechino seguendo le istruzioni presenti sulla confezione quindi, una volta pronto, toglierlo dalla pentola, farlo raffreddare e tagliarlo a fettine dello spessore che si preferisce.
3. Scolare le lenticchie per bene e preparare un piccolo soffritto in una padella abbastanza larga con poco olio, il gambo di sedano tagliato a dadini, la carota tagliata a dadini e la mezza cipolla rimasta sminuzzata. Una volta pronto, versare le lenticchie e farle saltare per qualche minuto.
4. Una volta che le lenticchie sono colorite per bene aggiungere nella stessa padella anche le fette di cotechino e lasciar insaporire, eventualmente aggiungendo sale e pepe, a fuoco bassissimo per 5-6 minuti SENZA MAI mescolare ma semmai agitando leggermente la padella.
5. Togliere dal fuoco, disporre su un piatto grande prima le fette di cotechino poi le lenticchie a contornare il tutto e decorare a piacere, aggiungendo poco olio a crudo prima di servire.
Tempo di preparazione: 2 ore circa
Risultato: nonostante a me cotechino e lenticchie non piacciano, devo dire che le lenticchie “ripassate” in questo modo assumono un sapore davvero caratteristico e peculiare e il cotechino, se di buona fattura, rilascia un profumo incredibile.
Variante: come ho avuto modo di specificare sopra, io solitamente sostituisco le salsicce al cotechino e seguo esattamente lo stesso procedimento descritto per il cotechino privando le salsicce della pelle e lasciandole lessare in acqua salata. Prima di aggiungerle alle lenticchie le ripasso in forno con poco olio in modo che si dorino e che venga eliminato del tutto, o quasi, il grasso quindi procedo esattamente come per il cotechino SENZA tagliarle a fette.
Consiglio: cotechino e lenticchie è uno di quei piatti che ci si può anticipare la mattina del 31 o anche la sera del 30 dicembre. Basta poi riscaldare tutto in forno eventualmente aggiungendo poca acqua calda nel caso in cui le lenticchie si secchino troppo.
Consiglio 2: fate attenzione alla cottura del cotechino perchè se viene cotto eccessivamente è immangiabile dal momento che diventa durissimo. Anche le lenticchie non dovrebbero essere cotte troppo perchè lo scopo non è mangiare una zuppa :) ma in questo caso, almeno secondo me, uno strappetto si può fare se si amano i legumi frantumati!

mercoledì 12 dicembre 2012

Ricetta Babà

INGREDIENTI

• 350 g di farina• 20 g di lievito in polvere• 250 g di burro• 4 uova• 2 dl di latte• burro per gli stampi• farina per gli stampi

PER LO SCIROPPO:

• 300 g di zucchero• 1 bicchierino di rum

TUTTO SU...

IL VINO

» CAMPI FLEGREI PIEDIROSSO DOLCE

PREPARAZIONE

Fate sciogliere il lievito in poco latte tiepido. Setacciate la farina sul piano di lavoro, fate la fontana e unite al centro il lievito. Impastate velocemente il tutto, formate una palla e mettetela a lievitare nel forno appena intiepidito (80 °C). Quando la pasta avrà raddoppiato di volume, incorporate il burro a dadini, che avrete lasciato ammorbidire a temperatura ambiente, le uova e il resto del latte, fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Versatelo quindi negli stampini monoporzione per babà, imburrati e infarinati, o in un unico stampo apposito, e fate lievitare per almeno 2 ore.Trascorso questo tempo, passate i dolci in forno preriscaldato a 200 °C e fateli cuocere per 20-25 minuti, fino a quando la superficie sarà ben dorata.Nel frattempo preparate lo sciroppo: fate sciogliere lo zucchero in 1 dl di acqua, su fuoco basso, lasciandolo sobbollire finché, prendendone una goccia fra le dita, non comincerà a filare. Togliete dal fuoco e, quando lo sciroppo sarà freddo, unite il liquore. Con un mestolino distribuite lo sciroppo sui babà appena sfornati, ripetendo più volte l’operazione fino a ricoprirli del tutto.

Torta alle Mandorle




INGREDIENTI:

  • 300 gr di zucchero
  • 200 gr di mandorle tritate
  • 80 gr di zucchero a velo
  • 3 cucchiai di farina
  • 6 uova
  • 2 albumi per decorazione
  • mandorle a scaglie


PREPARAZIONE:

  • Montate a neve i 6 album e, dopodiché, conservateli in frigorifero.
  • Montare anche i 6 tuorli con lo zucchero ed aggiungere la farina di mandorle, la farina setacciata e altri 2 albumi. Mescolare tutto per bene.
  • Delicatamente, montare gli albumi che erano in frigorifero ed amalgamare con il composto.
  • In una teglia ricoperta con carta da forno, versare l’impasto e infornare nel forno a 180°C per 25 minuti.
  • Trascorsi i primi 25 minuti, coprire la teglia con carta stagnola e lasciar cuocere per altri 10 minuti.
  • Sfornare  lasciando raffreddare la torta e in seguito decorare con la crema degli albumi e zucchero a velo.
  • Per preparare la crema è necessario lavorare i due albumi con lo zucchero a velo; abbrustolire, poi, le scaglie delle mandorle in una padella.
  • Spargere la crema ottenuta sulla torta e, in seguito, aggiungere le mandorle; successivamente, ripassare per altri 10 minuti la torta in forno.

Torta Margherita




Istruzioni

  • 1
    Innanzitutto prendete due recipienti e 4 uova; versate i tuorli in un recipiente e gli albumi nell’ altro facendo molta attenzione. Ora lasciate da parte il recipiente con gli albumi e occupatevi di quello con i tuorli; aggiungetevi 200 gr di zucchero, mescolate bene, grattuggiatevi sopra un intero limone e continuate a mescolare. Versate nel recipiente mezzo bicchiere di latte parzialmente scremato e successivamente 200 gr di farina continuando a mescolare. Ora versare mezzo bicchiere d’ olio (possibilmete quello per friggere perchè è più leggero) e sempre mescolando il tutto aggiungere 1 bustina di vanillina e un pizzico di sale. Aggiungere mezzo bicchiere di liquore (solitamente si usa il limoncello) e 1 bustina di lievito e mescolare il tutto. Ora occupatevi del secondo recipiente montando gli albumi a neve con delle fruste elettriche; quando gli albumi sono ben montati aggingeteli nel primo recipiente mescolando l’ intero impasto.
  • 2
    Ora versate il tutto in una teglia e mettete in forno a 180 gradi (il forno deve essere preriscaldato da un quarto d’ora sempre a 180 gradi) per circa mezz’ora, ma tenete conto che il tempo di cottura cambia da forno a forno e quindi è sempre meglio verificare se la torta è ben cotta inserendo uno stecchino lungo al centro. Quando avrete sfornato la torta potrete versarvi sopra dello zucchero a velo o decorarla a vostro piacimento. Ricordate che per fare una torta più grande dovrete solo raddoppiare le dosi